Salve Scriptiani, oggi siamo qui per parlare di come creare una mappa fantasy.

Mappa della Terra di Mezzo di Tolkien

Forse la mappa fantasy più famosa, quella della Terra di Mezzo.

Come creare una Mappa Fantasy

Quando si fa worldbuilding bisogna senz’altro curare la geografia del mondo che stiamo progettando, specialmente se andremo ad ambientarci storie ricche di viaggi. Anche solo per aiutare noi autori a creare il mondo che magari emergerà man mano da ciò che scriviamo, una mappa può essere uno strumento utile. In particolare, nella letteratura fantasy le mappe sono quasi un cliché,  le troviamo all’inizio o alla fine di quasi tutti i libri del genere. Eppure sono un “accessorio” quasi necessario per capire come ci si sta muovendo, assieme ai personaggi, in un’ambientazione magari grande quanto l’Europa o più.

Con questo articolo cercherò di dare qualche consiglio da non esperto sul come creare una mappa fantasy focalizzandomi su mondi simili per gli aspetti geografici alla nostra amata Terra. A questo proposito trovo infatti necessario, per non rischiare di commettere errori, studiare anche certi aspetti del nostro pianeta. D’altronde, se vogliamo far camminare i nostri personaggi su un mondo retto da leggi fisiche simili a quelle terrestri, dobbiamo preoccuparci di imitarne, per esempio, le dimensioni. A meno che non stiamo scrivendo qualcosa di simile al Mondo Disco di Terry Pratchett, per cui potremmo pure infischiarcene di certe cose.

Scegliere una scala

È importante, quando si comincia a creare una mappa fantasy, sapere subito quali sono le dimensioni reali di ciò che si sta disegnando, sia per una questione di verosimiglianza che di coerenza con ciò che si scriverà. Così eviteremo, per esempio, che qualcuno vada da un luogo all’altro in mezza giornata quando sulla mappa i due posti sembrano distare mille chilometri o di creare altri tipi di sproporzioni. Per fare ciò, prima di mettersi a lavoro su un foglio, è bene scegliere una scala di rappresentazione che stabilisca il rapporto tra la distanza su carta e quella reale, sul terreno. È quella che si vede in fondo a ogni normalissima cartina geografica, per esempio 1:1.000.000 significa che un cm corrisponde a 1.000.000 di cm o 10 km. Con questo riferimento ci verrà più facile stabilire, non so, la distanza tra due città o la grandezza di un’isola.

Ovviamente la scala va scelta in base a ciò che si vuole disegnare. Più sarà grande l’area che vogliamo riportare su carta, più si ridurrà la scala. Per esempio se vogliamo disegnare un’isola delle dimensioni di Lampedusa, possiamo benissimo usare una scala 1:100.000 e farla entrare in un foglio di dimensioni A4, ma se dobbiamo rappresentare un intero continente dovremo rimpicciolire di molto la mappa e usare qualcosa come 1:20.000.000.

Nella normale cartografia la curvatura terrestre crea difficoltà nella riduzione in scala, si nota infatti che in una stessa cartina la scala cambia nelle zone più vicine ai poli, questo per non creare distorsioni. Direi di sorvolare su questa problematica e semplificarci il lavoro lavorando su un’unica scala anche qualora dovremmo disegnare un intero mondo.

Dimensioni nel creare di una mappa fantasy

Il mondo che creeremo sarà fatto di continenti, isole, isolette, laghi, mari e oceani, e su questo mondo porremo imperi, regni, e paesi. Ognuno di questi elementi dovrà avere le giuste dimensioni sia per risultare verosimile che utile alle trame che ci vogliamo ricamare sopra. Se vogliamo disegnare la mappa di un intero regno, questa dovrà essere piuttosto grande, quanto per esempio una delle tante nazioni realmente esistenti, ma anche abbastanza contenuta da giustificare magari la presenza di un’unica cultura o una particolare etnia.

È probabile che ci verrà anche voglia di disegnare un intero continente in cui sono distribuite differenti zone climatiche, dal gelido nord al torrido e desertico sud. Basandoci su un mondo dalle dimensioni simili a quelle della Terra, prendiamo allora come esempio la distanza che c’è tra il Circolo Polare Artico e il Tropico del Cancro – una zona che spazia dai paesi scandinavi al Deserto del Sahara – essa misura quasi 4800 chilometri. Queste sono all’incirca anche le dimensioni di Westeros, il continente in cui si svolgono le principali vicende delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin. La Terra di Mezzo di Tolkien, invece, coprirebbe un’area simile all’Europa, andando dalle isole britanniche alla Grecia. Anche noi, quindi, faremo bene a tenere conto di queste misure.

Geografia in una Mappa Fantasy

Se vogliamo rendere la nostra mappa il più possibile realistica, dovremo anche usare certi criteri nella distribuzione dei vari elementi geografici: le terre emerse, le acque, i rilievi, climi, ecosistemi e aree antropizzate, e quindi anche le varie etnie o razze (nell’accezione fantasy del termine).

Sulle terre emerse non c’è molto da dire, cerchiamo innanzitutto di dare delle forme naturali ai nostri continenti (detto da gente che vive sopra uno stivale suona strano, lo so). Avrete notato che i continenti terrestri sembrano colare verso il Polo Sud, vero? Sono forme del tutto casuali, dettate dai cataclismi che hanno portato allo spaccamento della cara vecchia Pangea. Per il nostro mondo non sarebbe quindi male ispirarci alla teoria della tettonica a zolle per dare forme coerenti tra loro ai nostri continenti.

Riempite gli spazi vuoti con mari, oceani e laghi a piacere, ricordando che questi ultimi dovrebbero essere alimentati da qualche fiume per esistere.

Anche l’orografia della mappa risulterà più realistica e piacevole se seguirà una certa logica. Le catene montuose non spuntano a caso come l’acne sul viso di un quattordicenne, ma sono il risultato di cataclismi come lo scontro di placche tettoniche. Queste, assieme a fiumi e laghi, sono ottimi confini naturali utili a stabilirne di immaginari tra un regno/stato/paese e l’altro.

Il clima e gli ecosistemi del nostro mondo andranno più o meno a pari passo, mettiamo quindi alle giuste latitudini foreste, giungle, deserti e nevi perenni. Ciò ci aiuterà senz’altro anche alla distribuzione futura (questo riguarda un altro aspetto del worldbuilding) dei vari popoli che abiteranno il nostro mondo.

Creare (fisicamente) una mappa fantasy

Abbiamo affrontato alcuni aspetti teorici della progettazione di una mappa, ora andremo più sul pratico, vedendo come disegnare una mappa in modo tradizionale o con l’ausilio di software creato a questo preciso scopo.

Le mappe create per racconti e romanzi, solitamente sono molto differenti da una normale cartina geografica moderna. Sono molto più ricche di elementi e rappresentate in modo decisamente più artistico, ma la complessità della mappa e la varietà di ciò che è rappresentato può variare in base alle necessità narrative e all’ampiezza del territorio che stiamo disegnando.

I caratteri geografici che fanno parte di una mappa fantasy, sono quasi sempre questi:

  • Montagne e colline
  • Fiumi e laghi
  • Foreste
  • Città

Poi potremmo anche voler indicare tipi particolari di terreno o climi, come paludi e aree desertiche, oppure luoghi di importanza narrativa, zone infestate da mostri caratteristici, strade e sentieri ecc… Ma ora veniamo al punto cruciale, rendere graficamente la nostra mappa. Abbiamo due modi per fare ciò: prendere in mano una matita e sfoggiare le nostre doti artistiche, o affidarci alla tecnologia (sempre sia lodata) e sfruttare software creati appositamente a questo scopo. Ovviamente si possono unire le due cose e usare una tavoletta grafica per disegnare a mano, ma digitalmente.

Disegnare a mano

Si possono disegnare anche mappe poco impegnate, senza il bisogno di possedere chissà quali doti artistiche. La cosa più importante è applicare sulla carta i concetti già appresi la scorsa volta, quindi tener conto di scala e distanze quando sulla mappa di disegnano i vari elementi. Ma cominciamo dalle basi e vediamo che trucchi e procedure usare per disegnare una bella mappa. Io userò il programma di disegno Krita per questa guida, ma non sarà difficile applicare questi consigli anche al disegno tradizionale.

Diamo una forma alla mappa

1. Abbozzare la forma delle coste

Per esempio, disegniamo il perimetro di un’isola con linee semplici e smussate, giusto per avere la base su cui lavorare in seguito. Otterremo qualcosa dalla forma vagamente patatosa, e va bene così.

2. Frastagliare la linea

Pasticciamo lungo la linea che abbiamo disegnato in modo da incresparla un po’ e rendere le coste della mappa leggermente più naturali.

 

3. Aggiungere i dettagli

Lavoriamo più sul dettaglio, scurendo i bordi e aggiungendo forme più particolareggiate come rientranze e sporgenze.

 

4. Definiamo la linea

Ora ripassiamo il nostro disegno per ottenere linee pulite e definite.

Dopo aver dato una forma alla nostra mappa, possiamo cominciare ad aggiungere i dettagli.

Disegnare le montagne

Cominciamo a vedere come possiamo disegnare le montagne. Prima di tutto tiriamo delle linee per indicare la forma e la direzione di una catena montuosa, poi abbozziamo dei triangoli lungo tutta questa linea. Su questo schizzo possiamo rappresentare le montagne con lo stile che più ci aggrada. Possiamo disegnare dei semplici triangolini, oppure ombreggiarli un po’, o disegnare qualcosa di più dettagliato. Queste sono rappresentazioni molto artistiche, ovviamente, ma possiamo anche provare a disegnare le montagne in modo più realistico con una visione dall’alto.

Quando disegniamo le montagne sulla mappa, teniamo conto della scala che stiamo usando. Questo più che altro per quanto riguarda la larghezza di ciò che disegniamo, perché con l’altezza possiamo anche “esagerare” per motivi artistici. Allo stesso modo possiamo disegnare anche le colline, basta solo arrotondare le forme. Mancano ancora molte cose per disegnare una mappa fantasy come si deve, ma continueremo nei prossimi articoli con tanti dettagli in più. Intanto provate con quello che vi ho mostrato oggi, e a presto!

Mari, oceani e laghi e fiumi

Per quanto riguarda il disegno a penna/matita delle mappe, ci sono tre soluzioni che posso consigliare per distinguere bene l’acqua dalla terra e dare un tocco più decorativo a tutta la mappa. Potete vedere degli esempi nell’immagine sottostante. Il primo metodo è quello di seguire il perimetro delle coste e ridisegnarlo con linee più sottili verso l’esterno. Il secondo è quello di tratteggiarlo con fitte linee orizzontali, che possono essere più o meno lunghe. Il terzo è disegnare una specie di trama che rappresenti delle onde.

Un consiglio per disegnare fiumi è quello di dargli forme e percorsi il più possibile verosimili. Quindi evitare di fare linee troppo dritte, ma aggiungere qualche ansa, ma anche collegamenti con altri fiumi.

Foreste

Nel genere fantasy boschi e foreste sono considerati luoghi speciali, infatti vengono quasi sempre indicati sulle mappe. Gli alberi possono essere usati anche come elementi decorativi, ma io consiglio di rappresentare giusto quelle aree di vegetazione che si distinguono in modo più particolare. Nell’immagine che segue potete vedere degli esempi di come possono essere disegnati boschi e foreste. Alberi sparsi o più fitti, oppure con una vista dall’alto che ricorda un po’ una nuvoletta.

Città, villaggi e luoghi antropizzati

Questi luoghi possono essere rappresentati con icone variegate, per esempio disegnando quattro casupole per indicare un villaggio, delle torri per indicare una città, un tempio per indicare un luogo sacro e via dicendo. Oppure, per risparmiare fatica e non intasare troppo la mappa, si possono usare semplici simboli come cerchi e quadrati, usandone di diverso tipo a seconda se si indichino città minori, capitali o villaggi.

Queste sono più o meno gli elementi che andrete sicuramente a disegnare su una mappa fantasy, per il resto potete sbizzarrirvi come volete. Nel prossimo articolo andremo invece a esplorare i vari software creati con lo scopo di creare mappe senza il bisogno di metterci a disegnare.

Creare una mappa fantasy digitale

Inkarnate

Inkarnate è  un sito che permette di creare mappe online in maniera molto dettagliata e personalizzata, ottimo sia per mappe di regioni ampie che luoghi come città o villaggi. Dopo aver dato liberamente forma a una mappa, potremo aggiungere moltissimi dettagli grazie a icone di alta qualità. Inkarnate è utilizzabile sia in maniera gratuita, con alcune limitazioni, che con un abbonamento PRO mensile o annuale.  Abbonandoci avremo a disposizione molti più elementi grafici, più la possibilità di caricarne di nostri, potremo scaricare immagini 8K e usare a scopi commerciali le nostre mappe.

Inkarnate Map Creator

 

Wonderdraft

Wonderdraft è un software simile a Inkarnate, ma che si installa direttamente sul nostro PC dopo un acquisto una tantum, quindi non c’è una versione gratuita, ma non dovremo neanche pagare un abbonamento annuale per mantenerlo. Anche Wonderdraft ci permette di creare mappe personalizzate, aggiungendo dettagli quali fiumi, montagne, foreste eccetera.

Wonderdraft Map Creator

 

Azgaar

Su Azgaar’s Fantasy Map Generator potremo creare mappe in maniera random e in seguito personalizzarle, modificando la morfologia del terreno, i fiumi, altitudini e molto altro. Non saranno però mappe artistiche ma più “tecniche”, quindi non avremo bei disegni a rappresentare montagne, foreste e città, ma solo “etichette”. È comunque uno strumento interessante e specialmente gratuito.

Azgaar's Fantasy Map Generator

 

Autorealm

Autorealm (scaricabile da SourceForge) è un altro programma gratuito da installare sul PC, molto utile per creare mappe fantasy e per giochi di ruolo. Nonostante la completezza e la varietà di strumenti, è forse un po’ più ostico rispetto a software più nuovi e spesso si deve usare assieme a programmi di fotoritocco per ottenere immagini di qualità migliore.

Planet Creator 1 V2

Unreal Engine, il famoso motore grafico per videogiochi, ha addirittura creato un software per creare interi pianeti! Usa texture di alta qualità, fino a 8K, potrebbe quindi mettere a dura prova i nostri computer.

Generatori casuali di mappe

Sul sito Roll for Fantasy troviamo uno strumento per creare mappe molto semplici (solo la forma delle terre) usando vari tasselli già pronti, che possono essere sistemati in modo random oppure a nostra discrezione. Alcuni strumenti pensati per i giocatori di RPG, tra cui un generatore casuale di mondi fantasy, con tanto di nomi, possono essere trovati sul sito Donjon. Su Watabou invece c’è un simpatico generatore casuale di città medievali.

Una mappa generata in modo casuale su Donjon.

Queste sono dunque le proposte più interessanti che ho trovato in giro su Internet per quanto riguarda strumenti che possono aiutarci a creare il nostro mondo fantasy. Scegliete in base alle vostre esigenze e buon worldbuilding.

 

Ed eccoci alla fine di questo lungo  articolo sulla creazione di una mappa fantasy con la speranza che sia stato d’aiuto. Che dire, vi lasciamo alla vostra mappa e, come al solito Buona Creazione (cartografica)!