Amico, avvicinati! Non aver paura, forza.
Cosa vendo? Vendo la merce più preziosa, più ricercata, più profumata. Vendo fiori per tutti quanti, i fiori migliori del mondo.
Li ho tutti, da tutte le terre del mondo conosciuto.
No, non Fiori della Parsimonia, amico mio, molto, molto meglio. Ogni fiore che offro ti farà provare un’estasi che non raggiungeresti nemmeno con mille dei tuoi fiorellini gialli e rossi.
Che fiori ho, dici?
Il mio motto è che c’è un fiore giusto per ogni naso, se capisci cosa intendo.
Da come ti vedo, amico mio, potrebbe piacerti un bel giglio di Urwine, no? Petali pallidi come latte, lisci morbidi. È un fiore che va preso giovane, altrimenti cresce male. Bisogna, come dire, aiutarlo. Dargli un bastone su cui venir su, ecco.
Come dici? A Urwine non crescono gigli?
Amico mio, affila il cervello al posto di quel pugnale che tieni al fianco, serve più una mente svelta che una lama rapida, di questi tempi.
E tu, mia signora, cerchi qualcosa?
Vieni, vieni, sono sicuro di avere quel che ti aggrada.
A vedere il seguito che ti accompagna deduco che preferisci i petali e non i pistilli, ho ragione?
Sì, sono sicuro di avere qualche fiore profumato e dolce come piacerà a te. Vedo che ti piacciono bruni ed esili, eh?
Mi è appena arrivata una partita di meravigliose calendule di Yazirat, tutti fiori ben lavorati dal sole.
Aha! Ho catturato il tuo interesse, mia signora!
Sono pochi esemplari selezionati, un vero affare. Ti interessa?
Certo, certo. Ne ho sia di giovani, appena sbocciati, e anche di maturi. Oh, capisco, ti piace l’odore inebriante dei fiori ben cresciuti, eh?
Guarda, posso offrirti un esemplare splendido, solo per trecento pezzi d’oro, un vero affare.
Come quando?
Beh, anche subito, se sei impaziente di inebriarti del suo profumo. Entra pure sul retro, i miei assistenti te lo faranno vedere.
Buongiorno amico, che cerchi qui?
Fiori nanici, dici? Certo che hai gusti particolari, hahaha.
Non giudico, non giudico. Il mio motto è che c’è un fiore giusto per ogni naso, se capisci cosa intendo eh?
Allora, fiori nanici, dicevamo. Li vuoi giovani, anche?
Gusti complicati, gusti rari, amico mio. Ma se hai un buon borsello, potrei avere quello che fa per te. Tra una settimana mi arriverà una partita di quelle prelibatezze, giusto quattro esemplari. Tra di loro ce n’è uno che, pensa, ha ancora il suo nettare intatto.
Se lo vuoi posso tenertelo, ma me ne separerei solo per mille pezzi.
Come, è troppo?
Amico, ragiona. Sai quanto ci vuole a trovare quei fiori? E così giovani, per giunta? I nani custodiscono bene le loro cose.
Possiamo fare novecento.
No amico, otto e cinquanta no, ci rimetto proprio. Ti assicuro, però, che non troverai un fiore così piccolo e bello neanche se guardi tra quelli dei mezz’uomini. E questo, per giunta, è più robusto, sopporterà tutto quello che farai.
Vedo che ti ho convinto, amico, eh? Sì, tu hai un buon palato, anzi un buon naso.
Vada per novecento allora, tra una settimana.
E tu, signor elfo?
Ma suvvia, non c’è bisogno di coprirsi in quel modo!
Non aver vergogna, il profumo dei fiori piace a tutti. Lo dico sempre, signor elfo, per ogni naso un fiore.
Allora, dimmi.
Ma su, non vergognarti. Va bene, va bene, sussurra pure.
Ah, un fiore goblin?
Ahahaha amico mio, non arrossire così. Non sai quanti, dopo i loro primi fiori, provano quelli dei goblin.
Sì, davvero. Non sei nemmeno il primo dei tuoi che ci si appassiona, sai?
È il tuo primo fiore, signor elfo?
Bene bene, ho proprio il fiore per te. Se vuoi provare i goblin, ne ho un esemplare meraviglioso per cento pezzi.
Troppo? Come troppo?
Offri cinquanta? Ma dico io, signor elfo, è di fiori che stiamo parlando, non di verdura!
Ho capito che sono fiori piccoli, ma con queste mercanzie non è la dimensione che conta, è il profumo.
Allora, visto che è la tua prima volta farò un piccolo sconto. Novanta pezzi.
Non te ne pentirai, fidati. I fiori goblin possono avere un sentore forte, a non tutti piace.
Ma se ti lasci conquistare saprà soddisfarti più a lungo e meglio di qualunque altro, fidati di me, anche dei tuoi altezzosi fiori elfici. Ci sono cose che un fiore dei tuoi non si azzarderebbe nemmeno a pensare, dico bene?
Ecco, sapevo che ti avrei convinto.
Entra dal retro, signor elfo, e scegli il tuo fiore.
Venite, avanti, venite!
Un fiore, un fiore per vostro figlio o vostra moglie, amici cari. Qui troverete solo i fiori migliori, da tutte le terre del mondo.
Ho fiori grandi e piccoli, dolci e aspri, puri e più esperti.
Lo dico sempre, c’è un fiore giusto per ogni naso! Se non provate non saprete mai qual è il vostro.
C’è un fiore per tutti, e io, amici miei, posso procurarvelo.
Servizio di qualità, s’intende.
Avanti, venite ad annusare!
–
Racconto di Luca Vitali.
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