Saluti a tutti gli Scriptiani! Prendo in mano le redini della Rubrica (per il momento), introducendomi con una mia personale visione sulla Fantascienza e del suo rapporto con il futuro.
Essa è di fatto il genere letterario che vanta il maggior numero di sottogeneri. È interessante constatare come essa sia omnicomprensiva; in altre parole, può includere al suo interno quasi tutti gli altri generi della narrativa, dal fantasy fino all’horror, al thriller, ecc.
Spesso trascurata dal grande pubblico e bollata come genere di nicchia, la fantascienza ha da sempre anticipato i progressi scientifici. Ma non solo, anche i relativi sviluppi tecnologici umani, prevedendo inoltre le conseguenze che tali evoluzioni comportano.
Nel libro La fisica dei supereroi, James Kakalios cita una formula: “Scienza = Fantascienza + Tempo”. Illustrando come molte delle scoperte scientifiche fossero in realtà previste con largo anticipo dalla letteratura fantascientifica.
La straordinaria vastità di sottogeneri e filoni permette alla letteratura fantascientifica di spaziare tra le tematiche più disparate (viaggi nel tempo, esplorazioni spaziali, scenari post apocalittici, universi e dimensioni parallele, ecc.), prevedendo le necessità di una società alla ricerca costante di progresso e benessere e precedendo le sfide che tale ricerca comporta.
Fantascienza tra scienza e futuro
La storia umana insegna che sono spesso le esigenze belliche ed economiche a sancire quali forme di ricerca tecnologica siano privilegiate e quali vengano prematuramente abbandonate o accantonate (ne è un esempio la ricerca sull’energia solare e su autovetture dotate di motori elettrici, riscoperte negli ultimi decenni) e la fantascienza ha attinto a piene mani da questa peculiarità.
La ricerca del potere e della supremazia sulle altre fazioni ha permesso alla letteratura fantascientifica di prosperare e di poter prevedere con largo anticipo (talvolta anche secolare), scoperte, innovazioni, applicazioni e conseguenti mutamenti sociali.
Vi sono alcuni esempi degni di nota:
- Il Laser.
- Lo sviluppo delle nanomacchine.
- Protesi cibernetiche a controllo neurale.
- Veicoli a levitazione magnetica.
- La manipolazione genetica (ibridazione, clonazione, mutazioni artificiali, ecc.)
- L’esplorazione spaziale (ricerca di pianeti abitabili, studi sulla terraformazione, ecc.)
- Lo sviluppo della robotica (droni, robot camminatori, ecc.)
- La criogenia.
- La Realtà Virtuale.
- L’intelligenza artificiale (l’informatizzazione delle varie attività umane, la virtualizzazione della società, lo sviluppo di computer organici, ecc.)
- Gli studi sulla fisica quantistica e la rivoluzione del paradigma scientifico.
Scambio
Viceversa, determinate scoperte (o le loro conseguenze) hanno a loro volta influenzato la letteratura fantascientifica; un esempio su tutti riguarda l’energia atomica (il terrore per un eventuale olocausto nucleare, causato dalle bombe atomiche durante la seconda guerra mondiale, segnò intere generazioni); il mondo letterario (La pausa di Isaac Asimov o L’ultima spiaggia di Nevil Shute) e lo sconfinato multiverso del fumetto supereroistico americano (L’incredibile Hulk, I Fantastici Quattro, Spiderman, Atomo, ecc.) hanno saputo attingere da questa scoperta rivoluzionaria, delineando con estrema chiarezza le potenzialità e le conseguenze nefaste.
L’innata vena profetica del genere fantascientifico è inesauribile, non solo a livello distopico o post-apocalittico, ma anticipando quali potranno essere i progressi imminenti e futuri della razza umana; gli studi sul cosmo, ad esempio, teorizzano la potenziale abitabilità di determinati corpi celesti.
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