Sono passati vent’anni da quando gli Angeli sono stati banditi da Ystoriel, grazie al sacrificio degli Dèi Ascesi. Eppure, la fine del Vespro Viridiano ha condotto a una vittoria amara, e con gli Angeli sono crollati anche gli imperi, le alleanze si sono disgregate e i regni rimasti si sono chiusi tra le loro mura, soffocati dal dubbio e dalla paura. Anche la terra non è più la stessa, corrotta dalle esalazioni dei corpi putrefatti dei Sette Angeli che hanno appestato il suolo e l’acqua.
L’aria stessa si è tramutata in veleno, corrotta da qualcosa che non si può vedere e che aleggia attorno ai cuori, ancora vividi, di quelle creature. I corpi di quei pochi che hanno osato avvicinarsi ai cuori di pietra degli Angeli si sono sciolti assieme al loro coraggio, e chi è sopravvissuto a quel veleno, ormai, è qualcosa che non assomiglia più a nessun vivente.
Tuttavia, in un mondo senza dèi, gli uomini cercano virtù e potere in qualcosa nascosto dentro a quei cuori, qualcosa per cui vale la pena sacrificare delle vite, qualcosa per cui vale la pena uccidere. Qualcosa che somiglia all’antica Magia.
La guerra contro gli Angeli è finita, ora è il tempo di quella tra gli ystorieliani. Una guerra per la mera sopravvivenza del più forte, o del più scaltro. Una guerra per il possesso di un potere antico quanto il tempo stesso.