Ciao! \^o^/ Oggi ti propongo alcune tips di worldbuilding.

L’articolo è diviso in tre grandi parti, ognuna con i propri trucchetti! Tutti fondamentali quando si parla di ambientazioni.

Dunque, ti sei mai chiestə se c’è qualche scorciatoia per creare il tuo mondo?

La risposta è: “dipende”!

Più che altro, ci sono consigli, o meglio ancora “approcci” che puoi utilizzare!

Indice

  1. Costruzione
  2. Storia
  3. Descrizione/Presente narrativo

1. Costruzione

Non mi soffermerò nei dettagli, ma approfondirò solo alcuni aspetti necessari. Voglio che questi siano degli spunti per farti giocare con le tue ambientazioni.

Vediamo le principali tips di worldbuilding durante il processo costruttivo:

  • Parti da un’idea chiara!

    • Direi che si spiega da solo: chiarisci prima l’idea di base e poi da lì inizia a costruire.
  • Coerenza con i temi e i messaggi della storia!

    • Il tuo mondo narrativo non è solo un palcoscenico, ma è la linfa vitale della tua trama. Se lo costruisci rendendolo coerente al tema della storia, a ciò che vuole raccontare, avrai fatto jackpot! (Gli umani dicono così? \(〇_o)/)
  • Ispirazione “vaga”

    • “In che senso?” Ti starai chiedendo. Molto semplicemente, guarda il mondo intorno a te e assegna alla tua ambientazione degli elementi di collegamento culturali specifici. Per esempio, una tua regione potrebbe avere qualcosa che assomiglia al Giappone feudale, o alle Isole Polinesiane. Questo ti aiuterà a mantenere focalizzata l’ambientazione e le interazioni tra le varie parti del mondo, ma senza avere ancora dettagliato tutto e quindi risparmiando energie e tempo.
  • Fatti molte domande

    • Questa è forse la tip di Worldbuilding più importante in questa fase. Quando vuoi inserire un nuovo elemento nel tuo mondo, chiediti “Perché?”. Chiediti cosa aggiunge a livelli di potenzialità e di tematizzazione del mondo. E soprattutto chiediti come si collega a quanto già creato. Più è grosso l’elemento inserito più impatterà. Ma ricordati che non devi essere realistico, bensì verosimile.

 2. Storia

Vediamo ora altre tips di worldbuilding riguardo al rapporto tra mondo narrativo, la trama e i personaggi.

  • Legame tra gli elementi dell’ambiente e quelli della storia.

    • Un gran modo per rendere la tua storia iconica è far sì che non possa ambientarsi in nessun altro mondo narrativo. Che sia a New York, Roma, Bali o Gondor nella Terra di Mezzo, se la tua storia potesse svolgersi ovunque sarebbe scialba e questo è qualcosa da evitare. Se invece la trama e i personaggi fossero legati a doppio filo con il mondo, questo impedirà alla narrazione di avvenire in qualunque altro luogo e la storia risulterà molto più potente e iconica.
  • Impatto socioculturale su personaggi e trama

    • Noi siamo il frutto delle pressioni sociali e culturali che ci circondano. E lo sono, o dovrebbero esserlo, anche i nostri personaggi e la nostra storia. Pensiamoci un momento: una persona italiana è molto diversa culturalmente parlando (in linea generale) da una persona francese. O addirittura, persino una persona pugliese lo è da una emiliana! Le storie, i miti, le leggende di un luogo sono sempre particolarmente legate al luogo stesso, anche se simili ad altre di posti lontani. Ecco perché bisogna partire con una chiara idea di quali sono le influenze culturali e sociali che plasmano la nostra trama e lɜ personaggɜ.
  • Il Mondo è sempre in movimento

    • Se è vero che i personaggi sono il risultato delle pressioni del mondo è anche vero che il mondo viene plasmato dal loro modo di agire o di non agire. Una delle tips di worldbuilding migliori che ho accuratamente sottratto al gioco di ruolo è proprio quella di dare l’impressione che il mondo si muova di conseguenza ai personaggi. Se la principessa verrà salvata ci saranno delle conseguenze, ma se facciamo decidere ai nostri protagonisti di non salvarla, questo avrà comunque delle conseguenze, e mostrarle durante la narrazione renderà tutto più profondo e interessante.

3. Descrizioni/Presente narrativo

E qui è dove tutto il buon lavoro fatto in precedenza va a quel paese (che non ho mai capito dove si trovi). Infatti, nella maggior parte delle opere, il vero problema non è tanto il worldbuilding (non sempre almeno) ma le descrizioni che non danno risalto alla giusta atmosfera, o al giusto elemento.

Se dovessi scegliere quali sono le tips di worldbuilding più importanti di questo articolo, direi queste al 100%! Perché una cattiva descrizione e la mala gestione del presente narrativo, possono tranquillamente abbattere la qualità dell’opera.

Ma entriamo nel core di questa parte:

  • Usare tutti i sensi

    • Volendo semplificare, noi umani percepiamo il mondo attraverso i nostri sensi, che sono 5, e non 2 o 3! Una cosa che vedo fare spessissimo è descrivere solo attraverso la vista o l’udito, al massimo l’olfatto. Come se il tatto non esistesse e il gusto neanche… per non nominare la propriocezione e l’interocezione! Ricordati che se vuoi restituire allə lettorə la profondità della scena, descrivila tenendo in considerazione tutti i sensi
  • Ambiente ed emozioni

    • Questo è forse meno intuitivo. L’ambiente da un lato può essere sintomo di un’emozione predominante del personaggio che lo occupa. Come per esempio un luogo sporco e disordinato per una persona depressa. Oppure al contrario, se abbiamo un PoV focalizzato nella testa di unə personaggiə, le sue emozioni, i pregiudizi e la sua cultura potrebbero cambiare ciò che vede, specialmente l’importanza e la gerarchia delle cose. Per esempio, un gamer esaltato dall’uscita della nuova console, se entrasse in una stanza dove la postazione da gaming presenta la console in questione, questa sarebbe di certo la prima cosa che noterebbe e solo dopo, di sfuggita, anche la libreria in fondo piena di titoli più accattivanti agli occhi di qualcuno che divora libri da mattina a sera. Ricorda che ambiente ed emozioni sono strettamente collegati.
  • Non scegliere mai la prima idea

    • Questo concetto è molto semplice: se vuoi descrivere un elemento ambientale o un luogo, allora non fermarti alla prima forma che esce nella tua testa. Perché è generalmente l’immagine più stereotipata di quell’elemento. Aspetta di pensarci con più attenzione e cerca di scegliere il dettaglio più grande o una maggior precisione alle descrizioni più vaghe.
  • Interazione con gli elementi in scena

    • Facciamo sempre in modo che quando un personaggio entra in una scena interagisca con gli elementi giusti e soprattutto che non lo faccia casualmente. Questo dipende da numerosi fattori, come emozioni, professione, trama, scopo dell’interazione, ecc. Tuttavia, cerchiamo di avere sempre una buona motivazione per mettere in scena un’interazione.
  • Creare degli strati ambientali

    • Questa è una delle tips che preferisco. Per capire meglio, pensa alle micro-ambientazioni come stanze, case, città (a seconda della scala della tua storia) come a una torta. Ogni strato ha il suo scopo. Quello meno importante serve da sfondo e semplice base (il colore della parete), quello centrale può dirci qualcosa (una cristalliera piena di alcolici), e infine quello in primo piano potrebbe mostrarci le cose importanti, per esempio una bottiglia di rum sul tavolino che non era nella cristalliera. Pensare agli ambienti come a degli strati aiuta a creare la giusta profondità ambientale senza impazzire nei dettagli.
  • Non abbondare con gli elementi in primo piano

    • Continuando sulla teoria degli strati, il primo piano è ovviamente quello più importante di tutti. Questo significa che gli elementi che possono avere quello spazio nella descrizione dovranno essere sempre pochi. Per esempio l’assenza di un soprammobile che potrebbe essere utilizzato come arma del delitto, o la cassaforte, o il grande martello da guerra sopra il camino della taverna. Tutti questi sono pochissimi elementi, se non addirittura uno soltanto, che però pur avendo poco spazio, riescono a raccontarci moltissimo. 

Conclusioni 

Bene, siamo arrivati alle conclusioni di questo articolo. Spero che questo lungo elenco di “best practice” possa esserti d’aiuto!

Da Scripta Chan è tutto, buon Worldbuilding! o(*°▽°*)o